OCMIS Irrigazione SpA ha contribuito al grande progetto di modernizzazione della rete irrigua della media pianura bergamasca, fornendo 123 macchine irrigatrici di ultima generazione al Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca.
La fornitura, avvenuta nell’ambito di una gara pubblica, rappresenta un tassello fondamentale dei lavori per garantire un uso più efficiente e sostenibile della risorsa idrica.
Il progetto, che prevede investimenti complessivi per 48 milioni di euro, ha coinvolto la realizzazione e l’ammodernamento di 35 pozzi e oltre 120 chilometri di nuove condotte, per irrigare a pioggia più di 1.850 ettari nei comuni della media pianura bergamasca.
Le 123 macchine irrigatrici OCMIS fornite coprono un ampio range di modelli e dimensioni, spaziando dal modello R2/1 con tubo da 300 metri e diametro 75 mm, fino al modello R4/2 con tubo da 600 metri e diametro 110 mm. Tutte le macchine sono equipaggiate con il sistema Rain Control 5 e con le funzionalità di Digital Irrigation, che consentono di gestire parametri avanzati come la pluviometria, la velocità di scorrimento, la mappatura degli appezzamenti, la posizione dei carrelli sul terreno e la quantità di acqua distribuita durante i cicli di lavoro.
Grazie a queste tecnologie, gli agricoltori potranno ottimizzare le risorse idriche, ridurre gli sprechi e rispondere in modo più efficace alle sfide poste dai cambiamenti climatici, garantendo continuità produttiva e maggiore sicurezza delle coltivazioni.
Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi presso il podere Montizzolo di Caravaggio, autorità regionali e rappresentanti del Consorzio di Bonifica hanno sottolineato l’impatto positivo che questo sistema avrà sull’efficienza e sulla competitività delle imprese agricole locali.
«Siamo orgogliosi di vedere la tecnologia OCMIS al centro di un progetto così strategico — ha dichiarato un portavoce dell’azienda —. Le nostre macchine irrigatrici sono progettate per adattarsi a sistemi complessi e offrire la massima efficienza nel rispetto dell’ambiente.»
In seguito alla prima fornitura, il Consorzio ha richiesto una integrazione di ulteriori 9 macchine irrigatrici, a conferma della fiducia riposta nelle soluzioni OCMIS e della soddisfazione per le prestazioni già riscontrate sul campo.
L’intervento è stato salutato come un passo decisivo verso un’agricoltura resiliente e moderna, in grado di affrontare le sfide climatiche e di tutelare le risorse idriche con intelligenza.